Il rilancio della Fiat passa attraverso la valorizzazione del marchio Lancia.
L’ultima, in ordine cronologico, risale soltanto a ieri e ha riguardato Fiat Industrial che, da JPMorgan&Chase, si sarebbe vista ridurre rating e prezzo obiettivo.
Come che sia, comunque, il gruppo è ben trainato dal comparto auto e le dichiarazioni di queste ore lascerebbero chiaramente intendere che le ambizioni sono molte e importanti ma, certamente, non irraggiungibili.
► TITOLO FIAT INDUSTRIAL BOCCIATO DA JP MORGAN
La prima, come dichiarato da Saad Chehab, sarebbe quella di procedere al completo rilancio del marchio Lancia, brand di lusso che, da sempre, ha portato ottimi introiti grazie ai mercati esteri, e che può fregiarsi di due nuovi eccezionali modelli, come la Lancia Thema e la Lancia Voyager, basati su modelli Chrysler, che sicuramente riconquisteranno il cuore degli anglosassoni convincendoli a tornare a compare le auto del Lingotto.
Lo scopo sarebbe quello, molto delicato, di arrivare a competere, nel segmento Premium europeo, con vetture del calibro di Audi, Bwm e Mercedes e per farlo sarà necessario puntare sul marketing, affinché possa passare il giusto messaggio (ovverosia la qualità delle berline create da Chrysler) e sul prezzo, molto concorrenziale, così da attrarre un più vasto target.
L’obiettivo, per lo meno nei confronti della nuova Lancia Thema, sarebbe quello di riuscire a vendere circa 20.000 vetture all’anno.