La borsa europea è partita in sordina quest’oggi, dopo le chiusure in calo di Wall Strett ieri e di Tokio questa notte.
A Piazza Affari il Ftse Mib fa segnare +0.10% e il Ftse All Share +0.16% mentre in grande spolverò c’è ovviamente Fiat (+1.61%) il giorno dopo la chiusura dell’accordo con Chrysler. Da segnalare in forte calo Ansaldo, dopo che Goldman Sachs ne ha abbassato il giudizio da sell a neutral alzandone però il target price, da 12 a 13 euro. Perde il 2.2%.
Il petrolio che continua a salire tiene sopra lo zero azioni come Eni (+0.51%), Saipem (0.94%), Tenaris (+1.46%). Il settore delle banche mediamente segna rialzi: Unicredit +0.86%, Ubi Banca +0.21%, Mediobanca +1.51%, Intesa San Paolo +0.21%, Monte dei Paschi +0.58%, Banco Popolare +0.64%. Segno meno invece per il Banco Popolare di Milano che perde lo 0.36%.
Nelle blue chips si fanno notare Impregilo con un +2.36%, Italcementi +0.55%, Buzzi Unicem +0.11%.
Parlando invece dei titoli quotati sulle altre piazze europee abbiamo da segnalare in particolare per Parigi i rialzi di Schneider Electric (+1,75%), Dexia (+1,63%), Cap Gemini (+0,91%) e ArcelorMittal (+0,68%). Segno meno invece per Carrefour (-0,81%), Credit Agricole (-0,58%) e Società Generale (-0,73%). Sul listino di Francoforte bene Aixtron (+2,01%), Conercy (+2,28%), Deutsche Boerse(+1,86%) ,Thyssenkrupp (+3,21%) e Prosiebensat (+11%). Valori negativi invece per Sap (-1,51%) e Lufthansa (-1,51%).