Fiat in borsa è tornata ai livelli di agosto...
Se non si fosse trovato un accordo tra le due parti si sarebbe andati sicuramente incontro ad un arbitrato obbligatorio. Le votazioni nelle varie fabbriche della casa di Detroit dovrebbero prendere il via già da venerdì.
Le previsioni degli analisti però affermano che sarà impossibile ottenere un contratto come quello di General Motors e Ford, per la situazione più debole di Chrysler. Secondo gli analisti l’accordo avrà bonus inferiori a quelli stabiliti con Ford e GM inoltre sarà tenuto un alto livello di flessibilità nell’uso di lavoratori temporanei.
â–º DIVORZIO VW SUZUKI TRAVOLGE FIAT
E’ dal 2003 che i lavoratori di Chrysler non hanno avuto un aumento dello stipendio minimo, perciò sono stati chiesti un aumento del salario ed un aumento della partecipazione agli utili. Nell’accordo sono previsti investimenti per 4,5 miliardi di dollari. Per Chrysler è il primo contratto di lavoro dalla bancarotta di due anni fa.
Il titolo Fiat ieri a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 7,75% a quota 4,92 euro per azione.