Moody's ha comunicato di aver tagliato il rating sul titolo Fiat portandolo a "Ba2" dal precedente "Ba1", esprimendo al contempo outlook negativo...
Alla fine di aprile, ricordiamo, l’agenzia di rating aveva messo Fiat sotto osservazione per un possibile downgrade dopo la decisione della casa automobilistica torinese di aumentare la partecipazione in Chrysler di un ulteriore 16%, portandola quindi al 46%. In tale occasione l’agenzia di rating aveva inoltre informato che la revisione si sarebbe concentrata soprattutto sulla potenziale esposizione di Fiat verso Chrysler, considerata più debole sul fronte del credito.
Nel report di oggi Moody’s ha sottolineato che il debito coinvolto risulta pari a 8,3 miliardi di euro, inoltre l’agenzia di rating cita tra i rischi oltre che l’esposizione al settore auto e che risulta molto ciclico anche l’assenza di nuovi modelli, che influisce notevolmente sulla competitività dell’azienda nei confronti delle altre case automobilistiche concorrenti.
► SPRINT DEL TITOLO FIAT A PIAZZA AFFARI
Moody’s ha inoltre spiegato che sussiste una concreta possibilità che si proceda ad un ulteriore downgrade del rating sul titolo Fiat nel caso in cui dovesse verificarsi almeno uno degli eventi citati, ovvero: una nuovo calo della quota di mercato in Europa; uno slittamento degli obiettivi previsti dal piano industriale; un rapporto debito/Ebitda che non scende sotto 4; un peggioramento della performance di Chrysler.
► FIAT CONFERMATA NEI DOW JONES SUSTAINABILITY INDEXES
A Piazza Affari il titolo Fiat risente della valutazione negativa arrivata dalla banca d’affari, intorno alle 13:30 segna infatti una flessione di oltre tre punti percentuali a 4,156 euro. Ad influire negativamente sul titolo della casa automobilistica torinese è stato anche il downgrade arrivato questa mattina da Ubs, che ha comunicato di aver tagliato il target price su Fiat da da 8,5 a 7 euro.