ENEL avrebbe approntato alcune strategie per difendersi dall'aumento delle tasse previsto dalla Robin Hood Tax.
Per tre anni, infatti, così come previsto dalla manovra finanziaria 2011 approvata con fiducia nella giornata di ieri presso la Camera dei Deputati, il prelievo fiscale imposto alle compagnie elettriche aumenterà di 4 punti percentuali, passando dal 6,5 al 10,5%.
► IMPATTO ROBIN HOOD TAX SU DIVIDENDI ED INVESTIMENTI ENEL
ENEL, però, invece che aspettare inerme il giorno in cui il decreto legge verrà pubblicato in Gazzetta e diverrà ufficiale, è già corsa ai ripari promettendo, ad analisti, azionisti e mercati nazionali ed internazionali, che riuscirà , nonostante tutto, a confermare pay out e dividendi anche visti gli ultimi tentennamenti della Banca Centrale Europea che, dopo aver previsto un consistente rialzo dei tassi, da verificarsi entro la fine del 2011, starebbe decisamente invertendo la tendenza.
Le strategie approntate da ENEL per far fronte al governo sarebbero, essenzialmente, 3:
– ottimizzazione della posizione finanziaria
– l’aumento delle quote di mercato nei paesi emergenti dell’Est Europa e dell’Asia
– l’aumento delle quote di mercato di ENEL Green Power
OTTIMIZZAZIONE DELLA POSIZIONE FINANZIARIA
Per quanto riguarda il primo punto ENEL cercherà di ottenere quanto previsto allungando la scadenza media del debito e diversificando gli approvvigionamenti. Inoltre, con un ulteriore emissione di obbligazioni, che dovrebbe ammontare a 3 miliardi di euro e aiuterebbe a ridurre il debito aggregato, entro la fine del 2012, a soli 44 miliardi di euro.
AUMENTO DELLE QUOTE DI MERCATO NEI PAESI EMERGENTI
Già da alcuni anni ENEL ha cominciato ad interessarsi, in maniera organica e strutturale, ai paesi emergenti. L’aumento delle quote di mercato nell’Est Europa e in Asia, oltre a compensare i mancati introiti derivanti dal calo delle prestazioni in Occidente, potrebbe permettere alla società energetica di risparmiare molti soldi
AUMENTO DELLE QUOTE DI MERCATO DI ENEL GREEN POWER
ENEL Green Power, dovrebbe contribuire a dare la stabilità che i mercati cercano in questi periodi di grande volatilità grazie a dividendi che, seppure potranno subire una revisione, garantiscono al gruppo di collocarsi al vertice delle utilities.