Opel riapre le speranze Fiat?

Con una dichiarazione a sorpresa un portavoce del governo tedesco, Ulrich Wilhelm, ha affermato che i colloqui e l’intesa con Magna sono solo “preliminari” dando così una chance ancora agli altri due candidati.

Con queste dichiarazioni, Fiat può ancora aspirare ad acquisire il marchio Opel, anche se Marchionne sembra già aver dato per persa la questione. Sempre da fonti tedesche arriva la conferma che Fiat e Beijing Automative Industry (Baic) sono ancora in corsa per investire in Opel.

Anche se nella settimana scorsa Magna ha firmato un memorandum of understanding con Opel, ieri Baic ha sostenuto un colloquio con il governo tedesco proprio sulla base di queste nuove dichiarazioni.

Fiat, come anticipato, sembra però chiamarsi fuori, e puntare decisa sull’alleanza con Chrysler piuttosto che ritentare l’assalto a Opel. Proprio lunedì scorso, infatti, il tribunale americano ha dato l’ok per iniziare la vendita degli assets di Chrysler, e sembra che Fiat andrà ad ottenere il 20% della casa americana, rinunciando definitivamente ad Opel.

Va comunque fatto notare come la situazione Fiat non sia delle più rosee però in Italia, infatti ieri gli operai di due fabbriche di Melfi dell’azienda del Lingotto hanno scioperato bloccando di fatto la produzione della Grande Punto, stimabile in 1’500 auto al giorno.

E’ stata subito convocata una riunione d’urgenza, dove erano presenti i vertici del Consorzio Acm, la Magneti Marelli oltre ai sindacati ed a Confindustria.