Morgan Stanley fa guadagnare bene le azioni Unicredit dichiarando un target price di 2.35 euro che fa segnare un +1.96% .
Sembra inarrestabile il rincaro del barile di petrolio che ormai ha superato la soglia dei 68 dollari, arrivando a valere 68.6 dollari al barile. In scia di questo risultato Eni segna uno +0.22%, Saipem guadagna lo 0.25% mentre Tenaris segna +0.17%.
Morgan Stanley fa guadagnare bene le azioni Unicredit dichiarando un target price di 2.35 euro che fa segnare un +1.96% ai titoli Unicredit, banca che Morgan Stanley stessa definisce come una delle più pronte per uscire dalla crisi.
Morgan Stanley è protagonista di giornata, infatti ha anche avviato la copertura di Intesa San Paolo, che perde lo 0.29% a 2.57 euro, giudicandola equalweight e fornendo un target price di 3 euro. Monte dei Paschi ha avuto un giudizio underweight e un target price di 1.35 euro, ora guadagna lo 0.16% a 1.22 euro.
Sempre secondo le dichiarazioni ufficiali di Morgan Stanley, la banca toscana avrebbe un outlook sull’asset quality più difensivo rispetto ai peer però avrebbe un basso Core Tier 1.
Il broker sostiene che potrebbero giungere buone notizie anche da Mps, grazie al suo programma di taglio dei costi. Invece avrà qualche problema nel breve periodo Indesit (-1.42%) dopo che Goldman Sachs ha abbassato la raccomandazione da neutral a sell.