Semestrale Banca Popolare di Spoleto gennaio giugno 2011

Il consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Spoleto, la controllata della Banca Monte dei Paschi di Siena, ha comunicato, sotto la presidenza di Nazzareno D’Atanasio, la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011.

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I primi sei mesi del 2011, per Banca Popolare di Spoleto, hanno presentato una doppia faccia. Se da una parte, infatti, l’istituto di credito ha confermato le attese, dal punto di vista degli investimenti di natura finanziaria (essenzialmente polizze e titoli) in materia di sostegno a famiglie e imprese, d’altro canto, in merito a risparmio gestito e aggregato, la banca subisce una pesante flessione che se da una parte può considerarsi come eccezionale è più probabile che risponda al desiderio della clientela di usare prudenza in un momento in cui la congiuntura economica non è ancora tornata su livelli soddisfacenti.

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Scendendo nel dettaglio si può affermare come Banca Popolare di Spoleto abbia subito una consistente contrazione della raccolta diretta che, infatti, si assesta a 2,408 milioni di euro (il 2,8% in meno rispetto al pari periodo del 2010) rilevabile specialmente nel settore dei conti correnti.

A fronte di una significativa riduzione dei depositi, comunque, l’aggregato presenta soltanto una flessione contenuta della clientela retail situazione che, come abbiamo anticipato, è da ricercarsi più che altro in fenomeni straordinari e non quantificabili piuttosto che in difficoltà strutturali.

La raccolta indiretta, invece, subisce un calo del 3,3% rilevabile, in particolar modo, nel settore del risparmio gestito. Questo valore, infatti, subisce una pesantissima battuta d’arresto del 6,7% (42 milioni di euro) individuabile sia nella riduzione delle gestioni patrimoniali (13 milioni di euro), sia dei fondi comuni d’investimento (17 milioni di euro), sia del settore assicurativo (12 milioni di euro).