Bilancio Banca Popolare di Sondrio gennaio giugno 2011

La Banca Popolare di Sondrio ha archiviato il primo semestre dell’anno con un utile netto pari a 59 milioni di euro, ossia in calo del 31,1% rispetto agli 86 milioni realizzati nello stesso periodo del precedente esercizio, tuttavia occorre tener conto del fatto che sui conti realizzati nella prima parte del 2010 aveva influito positivamente la componente straordinaria costituita da plusvalenze per 58 milioni derivanti dalla cessione delle partecipazioni detenute in Arca Vita spa e in Arca Assicurazioni.

Il risultato di gestione ha invece registrato un incremento salendo a 297 milioni di euro rispetto ai 230 milioni dei primi sei mesi del 2010.

In aumento anche il margine di intermediazione, che ha registrato una crescita del 39,9% da 296 a 413 milioni di euro. Al 31 giugno 2011 il patrimonio netto è risultato in crescita a 1,85 miliardi di euro, mentre gli impieghi sono cresciuti del 5,8% a 22,43 miliardi di euro rispetto ai 21,21 miliardi registrati ad inizio anno.

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Per quanto riguarda le previsioni per la restante parte dell’anno, i vertici dell’istituto bancario hanno fatto sapere di prevedere un andamento positivo sia per quanto riguarda il margine d’interesse sia per le commissioni, mentre strettamente connesso all’andamento dei mercati è il risultato dell’attività finanziaria.

Contestualmente all’approvazione dei risultati relativi al primo semestre dell’anno, il consiglio di amministrazione ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario step-up subordinato Lower Tier II di massimo 350 milioni da riservare ai soci clienti.

A Piazza Affari il titolo Banca Popolare di Sondrio beneficia della pubblicazione dei conti semestrali, nel primo pomeriggio registra infatti un incremento di oltre due punti percentuali a 5,6 euro.