Tenaris fa causa al Venezuela di Chavez...
Per questo la società del Lussemburgo, quotata a Milano, maggior produttore e fornitore a livello mondiale di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas, ha avviato una causa internazionale contro il Venezuela.
L’istanza del gruppo è stata presentata presso l’Icsid di Washington, un tribunale della Banca Mondiale che si occupa di controversie sugli investimenti internazionali. Insieme a Tenaris la causa è stata aperta anche da Talta-Trading e Marketing Sociedad Unipessaol, ed è arrivata in seguito al mancato indennizzo del governo di Caracas.
Nel comunicato ufficiale Tenaris parla di mancanza di passi avanti nella negoziazione. Secondo alcuni questo lascerebbe pensare ad una possibile riapertura delle negoziazioni tra le due parti. L’obiettivo di Chavez con la nazionalizzazione di alcune società (tra cui le imprese siderurgiche Matesi, Consigua, Orinoco Iron, Venprecar e Tavsa), era quello di integrarle nel complesso industriale socialista.
[TARGET PRICE TENARIS TAGLIATO DA CREDIT SUISSE]
L’ultima idea di Chavez è arrivata dieci giorni fa, con l’ipotesi di nazionalizzare l’industria dell’oro e le attività contigue al settore estrattivo, per arricchire le riserve internazionali. Chavez prosegue nel suo piano di nazionalizzazioni nonostante sia al terzo ciclo di chemioterapia per la sua malattia…