Alla fine è giunto il verdetto che in molti presagivano, infatti è Magna a firmare l’accordo d’intesa con Opel.
Marchionne ha definito tutto questo tira e molla da parte di Opel e GM una “soap opera brasilianaâ€. Una persona vicina alle trattative ha detto che ora l’obiettivo è quello di stabilire la maggior parte dei dettagli prima dell’incontro con la Merkel, per poi firmare un memorandum of understanding.
Il ministro dell’Economia tedesco Guttenberg non si è definito comunque convinto che si raggiungerà un’intesa tra Magna e Opel. Il memorandum of understanding dovrebbe servire da base per poi poter usufruire del finanziamento ponte di 1.5 miliardi di euro.
Ovviamente la notizia ieri si è fatta sentire in borsa, il titolo Fiat ha chiuso perdendo il 3.33% a 7.55 euro dopo che in giornata aveva toccato anche il -5%. Anche il titolo General Motors a Wall Street ha segnato drastiche perdite perdendo il 17.86%; sembra sempre più vicina per GM l’amministrazione controllata.
Marchionne a termine della vicenda comunque non si perde d’animo, dichiarando che la vita prosegue, affemando già che il prossimo obiettivo di Fiat è l’acquisizione del marchio svedese Saab. Fiat non ha alcun interesse a creare una collaborazione con Magna per Opel, Marchionne ha precisato che l’obiettivo principale del Lingotto rimane la collaborazione con Chrysler.
MICHAEL 1963 4 Giugno 2009 at 11:24
Alla fine l’hanno spuntata i russo-austro-canadesi della MAGNA, assieme alla indebitata e obsoleta casa automobilistica GAZ. E diciamo la verità , ha vinto anche un pò di quello spirito antiitaliano che serpeggiava nel governo tedesco. Al di la di tutto ciò, a mio avviso ora la OPEL si ritrova impoverita dal punto di vista tecnologico. Con FIAT avrebbe potuto utilizzare per i futuri modelli il grosso potenziale tecnologico e progettuale del Gruppo torinese, utilizzando congiuntamente componentistica, piattaforme, motori, acquisti ecc. Ora, forse l’offerta della MAGNA e company sarà stata pure migliore di quella della FIAT, ma per lo sviluppo dei futuri modelli, a chi chiederanno collaborazione? alla obsoleta e malandata GAZ russa? E’ vero che al momento la OPEL dispone di un centro studi di primordine, che faceva riferimento sempre alla General Motors, ma se non viene alimentato, tra qualche anno si ritroverà come si è trovata oggi la CHRYSLER: Una grande Casa automobilistica priva di tecnologia e di progetti di nuovi modelli. Cassetti vuoti negli uffici tecnici!