Il Consiglio di amministrazione di Biancamano ha approvato i conti relativi al primo semestre 2010, archiviato con ricavi in crescita dell'8,6% a 140,8 milioni..
Al contrario, invece, nel periodo in esame è calato il margine operativo lordo, passato da 16,1 milioni a 15,6 milioni di euro. La marginalità si è quindi ridotta dal 12,4% all’11,1%, mentre l’utile netto è risultato pari a 1,52 milioni di euro, in flessione rispetto ai 2,39 milioni registrati nei primi sei mesi del 2010.
Al 30 giugno 2011 l’indebitamento netto è risultato pari a 123,2 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 119,3 milioni registrati ad inizio anno.
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Per quanto riguarda le previsioni per l’anno in corso, nella nota mediante la quale sono stati resi noti i risultati registrati nella prima metà del 2011 la società ha fatto sapere di prevede un recupero della marginalità e della redditività netta. Nonostante l’ottimismo, tuttavia, la società non esclude la possibilità che fattori esterni vadano ad incidere negativamente sul raggiungimento degli obiettivi. Tra questi Biancamano cita il continuo aumento del costo del carburante, la dilazione temporale del meccanismo della revisione e un probabile incremento dei tassi di interesse.
A Piazza Affari il titolo Biancamano beneficia della pubblicazione dei dati semestrali, nel primo pomeriggio segna infatti un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 1,478 euro.