L'ad Sergio Marchionne, a capo di uno dei poli industriali più importanti del mondo, ha dichiarato di voler lasciare entro cinque anni.
LASCIO ENTRO 5 ANNI
Marchionne, infatti, scherzando sulla propria età (59 anni) ha fatto sapere che sistemati i conti in casa Fiat e completate con successo le operazioni che dovrebbero portare alla fusione di Fiat Group Spa con Chrysler (creando un polo industriale di inimmaginabili proporzioni che potrebbe addirittura essere il 7° più grande dell’intero pianeta), si ritirerà a vita privata, sicuro di lasciarsi dietro operazioni economico-finanziarie quanto mai redditizie che qualche altro bravo manager contribuirà a perpetrare.
FIAT GROUP SPA E CHRYSLER CONTRO L’AVANZATA CINESE
Relativamente ai due colossi automobilistici da lui amministrati, Marchionne ha lasciato intendere come sia non soltanto necessario, bensì di vitale importanza cercare di costruire una base industriale quanto mai solida e competitiva, che sappia affrontare nel migliore dei modi il giorno, inevitabile, della resa dei conti, quello, cioè, durante il quale le vetture di fabbricazione cinese, sempre più lussuose e sicure, invaderanno i mercati europei e statunitense.
CROLLANO LE IMMATRICOLAZIONI A GIUGNO
In merito ai pessimi dati relativi alle immatricolazioni di luglio, che hanno fatto letteralmente crollare il titolo Fiat Group Spa in Borsa (-1,73% a quota 5,9800), già compromesso a causa della cattive notizie in merito alla nuova struttura organizzativa Fiat, Sergio Marchionne ha preferito mantenere il silenzio, limitandosi a confermare come, in totale controtendenza, Fiat abbia guadagnato importanti quote di mercato.