Il bilancio trimestrale Fiat relativo al periodo compreso tra aprile e giugno 2011 ha evidenziato l'ottima performance di Fiat, con utili e ricavi superiori...
Nonostante questo il titolo Fiat registra una flessione di quasi un punto percentuale, un andamento negativo ricondotto il larga parte al giudizio negativo espresso dagli esperti delle principali banche d’affari, che si sono detti delusi in merito alla guidance 2011 comunicata in occasione della pubblicazione dei dati trimestrali.
La prima a dirsi delusa è stata Bank of America, che ha definito inaspettata la previsione relativa all’indebitamento netto industriale che, stando alle previsioni del gruppo torinese, alla fine dell’esercizio in corso dovrebbe attestarsi tra 5 e 5,5 miliardi a fronte dei 4,7 miliardi stimati dalla banca stessa.
[LEGGI] TITOLO FIAT PROMOSSO DA GOLDMAN SACHS
Analogo giudizio è stato espresso anche da Société Générale, che dopo la pubblicazione dei dati ha adeguato le sue stime sul debito alla guidance espressa dalla società torinese, portandole quindi a 5,5 miliardi. La banca francese ha inoltre fatto sapere si aver ridotto le stime Eps 2011 da 2,19 a 1,48, in modo tale da riflettere un minor impatto da componenti straordinarie non cash relative all’acquisizione di Chrysler.
Da Société Générale sono però arrivate anche notizie positive. La banca francese ha infatti comunicato di aver alzato il target price sul titolo Fiat portandolo da 7 a 7,3 euro, confermando al contempo rating “sell”.
Foto@GettyImages