Partono in leggero calo le borse europee in quella che potrebbe essere una giornata decisiva per la questione dell’acquisizione di Opel.
Ieri Wall Street e il FTSE erano chiusi per festività , stamattina a Tokio l’indice Nikkei perdeva lo 0.3%. Nel pomeriggio in USA saranno rilasciati i dati relativi ai prezzi degli immobili e sulla fiducia dei consumatori, nel frattempo a Milano il Mibtel sta facendo registrare -0.83% e l’S&/P Mib -1.19%.
Oggi come detto sarà una giornata fondamentale per Fiat, che adesso guadagna il 2.66% a 7.925 euro. Infatti Marchionne presenterà alla Merkel il piano Fiat per l’integrazione con Opel mentre nello stesso tempo il presidente di Exor, John Elkann, incontrerà il ministro delle finanze tedesco.
Domani sarà annunciato il vincitore dell’asta per acquisire le operazioni di Opel mentre il limite imposto per il fallimento di General Motors rimane il 1 giugno. A quanto pare, ad ora la cordata favorita è quella capeggiata dal gruppo canadese Magna.
Fiat avrebbe migliorato l’offerta chiedendo solamente 6 miliardi di finanziamenti (uno in meno del piano precedente) mentre da Equita sim hanno dichiarato che Magna sembra essere la favorita, essendo la Commerzbank controllata al 25% dal governo tedesco.
Nella decisione subentrano anche motivazioni politiche, il dibattito in Germania è tra democristiani e socialisti. Gli analisti di Intermote hanno dichiarato che il fallimento di Fiat nella trattativa sarebbe un brutto colpo per l’azienda del Lingotto in quanto il titolo sarebbe già vicino al suo valore fondamentale.