American Express ha aumentato l'utile del 31% nel secondo trimestre...
La società di servizi finanziari con sede a New York ha annunciato di aver aumento nel periodo aprile-giugno i suoi ricavi del 12% a 7,62 miliardi di dollari e l’utile netto del 31% a 1,33 miliardi, pari a 1,07 dollari per azione.
Le previsioni degli analisti erano in media di ricavi a quota 7,35 miliardi di dollari e utile netto a 0,98 dollari per azione.
A spingere la trimestrale del gruppo americano sono state le spese effettuate con le carte di credito, che proprio nello scorso trimestre sono arrivate a toccare un nuovo livello record. Inoltre American Express nel trimestre ha potuto beneficiare anche del miglioramento della qualità del credito.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli accantonamenti per le perdite su crediti sono diminuiti del 45% a 357 milioni di dollari, tuttavia il gruppo statunitense ha aumentato le sue spese del 21% a 5,5 miliardi di dollari.
Il gruppo ha investito nei programmi di incentivi e in nuovi progetti, però l’aumento elevato delle spese non è piaciuto agli investitori. Nel dopo-borsa il titolo perde al momento lo 0,33% a 51,92 dollari per azione.