Nel secondo trimestre dell'anno Google è riuscito a battere le attese degli analisti e a realizzare un utile in crescita del 36% a 2,51 miliardi di dollari...
Se si escludono le voci straordinarie, nel corso del secondo trimestre gli utili realizzati risultano pari a 8,74 dollari per azione, mentre le stime degli analisti indicavano un utile per azione, escluse le voci straordinarie, pari a 7,84 dollari.
Nel periodo compreso tra aprile e giugno di quest’anno i ricavi si sono attestati a 9,03 miliardi di dollari, in aumento del 32% rispetto ai 6,82 miliardi dello stesso periodo dell’esercizio precedente, mentre il giro d’affari complessivo ha raggiunto quota 6,92 miliardi di dollari contro i 6,54 miliardi di dollari stimati dagli analisti.
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A spingere in alto i profitti del gigante di Mountain View nel corso dell’ultimo trimestre è stato soprattutto l’incremento della domanda di pubblicità online, basti pensare che nel corso del periodo in esame gli utenti hanno cliccato sugli annunci pubblicitari, generando così profitti, un numero di volte pari al 18% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L’ottima performance del secondo trimestre è stata sottolineata dall’amministratore delegato del gruppo, Larry Page, che dopo la pubblicazione dei dati ha affermato che quello appena trascorso è stato un ottimo trimestre per Google, mostrandosi ottimista per il futuro soprattutto grazie al lancio del social network Google+ e che in sole due settimane è riuscito a totalizzare oltre 10 milioni di utenti. Il prossimo obiettivo è quello di puntare sui film e video. Tra le potenzialità del gruppo, Page ha sottolineato anche il sistema operativo mobile Android e il web browser Chrome.