In avvio di scambi Banco Popolare cede il 2,92%, Mps il 2,94%, Bpm il 2,51%, Mediobanca il 2,44%. Pesanti anche FIAT (-4,9%)..
In avvio di scambi Banco Popolare cede il 2,92%, Mps il 2,94%, Bpm il 2,51%, Mediobanca il 2,44%. Pesanti anche FIAT (-4,9%) oltre a tutti i titoli assicurativi e finanziari.
Le vendite massicce che hanno colpito i bancari sono dovute ai timori che gli istituti possano risentire dello spread dei titoli di stato italiani con i Bund tedeschi, avendo in portafoglio un’importante quantità di Btp.
Ricordiamo che lo spread tra Btp e Bund è arrivato al livello record di oltre 330 punti, con i mercati che mettono in dubbio la solvibilità italiana e con il rendimento dei titoli decennali del tesoro che ha superato il 6% per la prima volta dal 1997
Il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, su questo punto ha elargito messaggi rassicuranti ribadendo la solidità delle banche italiane che sono ben capitalizzate e quindi non corrono rischi.
Purtroppo la speculazione ha ignorato tali messaggi positivi. Le banche italiane, al centro della speculazione sul mercato, hanno bruciato i guadagni di due anni.
Si torna indietro ai livelli di marzo 2009, al momento più buio per il mercato italiano che nel primo trimestre di due anni fa aveva toccato il picco più basso della crisi finanziaria scoppiata negli Usa a settembre 2008.