
Il pesante calo registrato dal gruppo finanziario non è stato causato da nessun avvenimento recente di entità tale da provocare un eccessivo ribasso della quotazione, la performance negativa di stamane appare quindi del tutto inspiegabile.
Quel che è certo è che anche il titolo Unipol risente delle incertezze sul settore finanziario italiano derivanti dalla crisi del debito sovrano e dalle difficoltà incontrate dalla Grecia nella ristrutturazione del suo debito. L’attesa per l’approvazione del piano di austerità messo a punto dal governo ha infatti inciso in modo negativo sull’andamento del cambio euro dollaro nel corso degli ultimi giorni, in quanto se tale piano non dovesse essere approvato per la Grecia significherebbe default certo, con gravi conseguenze per le banche italiane che risultano esposte
La crisi di fiducia che sta colpendo il settore finanziario ha quindi influito anche sul titolo Unipol che da fine aprile ad oggi ha registrato una perdita del 40% circa, mentre la perdita registrata da inizio anno è del 29% circa.
Ma a quanto pare le eccessive perdite registrate dal titolo appaiono inspiegabili anche per la stessa Unipol, almeno stando a quanto dichiarato nei giorni scorsi dall’amministratore delegato del gruppo, che ha sottolineato l’assenza di correlazione tra i movimenti del titolo e la situazione dell’azienda, aggiungendo che al contrario se si esaminano questi due fattori emerge una contrapposizione.