Completata la cessione di Findomestic a Bnp Paribas...
Con questa cessione Intesa fa registrare un impatto positivo sul bilancio del secondo trimestre. La cessione ha un valore complessivo di 629 milioni di euro, non è soggetta ad autorizzazione e sarà perfezionata entro la fine della settimana in corso.
L’operazione è stata portata avanti dalla direzione operazioni strategiche e progetti speciali di Intesa Sanpaolo, guidata da Giovanni Gilli. L’impatto positivo dell’operazione è di circa 130 milioni sull’utile netto consolidato nel secondo trimestre e di circa 11 centesimi di punto a livello di Core Tier 1.
La cessione dell’ultima quota detenuta in Findomestic, seppure decisa già in precedenza, fa parte del piano di Intesa di allinearsi alle regole di Basilea III.
Come target per il 2011 proforma Intesa Sanpaolo ha fissato un common equity ratio di circa il 10%. Questo valore dovrebbe assestarsi sul 10% sia nel 2013 proforma sia nel 2015 proforma.
Di questo piano fa parte ovviamente anche l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro, di cui proprio ieri si è conclusa l’offerta in opzione delle azioni ordinarie.
Tra il 23 maggio e il 10 giugno sono stati esercitati diritti di opzione pari al 99,8% del totale delle azioni offerte. I diritti non esercitati alla fine del periodo di offerta sono stati venduti il 15 giugno e sono stati esercitati entro ieri.