La risposta del governo Berlusconi è giunta nei termini previsti: ora è il turno della Commissione Europea..
Il finanziamento, concesso dal governo italiano quando la crisi dell’Alitalia sembrava poter arrivare a un punto di non ritorno, ha permesso all’azienda di poter ottenere la liquidità necessaria per proseguire nel tentativo di un risanamento della difficile situazione.
La “mano” offerta dallo Stato non ha tuttavia fatto piacere a molti operatori del settore, che lamentano una sorta di eccessivo interventismo da parte delle autorità italiane, e la stessa UE ha preferito far luce sulla vicenda.
La risposta del governo Berlusconi è giunta nei termini previsti: ora è il turno della Commissione Europea, che tuttavia ha dichiarato di non poter fare alcun commento fino alla conclusione del procedimento dell’indagine avviata lo scorso mese.
Tra qualche giorno verrà inoltre pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la decisione che è alla base dell’apertura dell’inchiesta, pubblicazione dalla quale partiranno i trenta giorni di tempo a disposizione delle parti e dei concorrenti per intervenire nella questione.
Roberto Rais