Ancora declassamento merito creditizio...
Anche per il declassamento dell’Italia da parte di Standard & Poor’s da stabile a negativo, ora Terna ed Enel potrebbero essere penalizzate di un notch nel caso il rating sul nostro paese venga portato a Mid-A.
Chevreux pensa comunque che Enel sia ben posizionata e vede in miglioramento la sua qualità del credito da BBB+ ad A-. Edp Energias potrebbe invece passare nella categoria “spazzatura” se il merito creditizio del Portogallo dovesse continuare a peggiorare.
Come conseguenza della crisi dell’energia nucleare, e.on è in credit watch negativo mentre RWE è stata declassata ad A- con un outlook negativo. Chevreux sostiene che Edf, GSZ, RWE, E. On, Enel, cioè le large cap con un debito totale maggiore di 30 miliardi di euro, possano proteggere i loro rating A tramite il rifinanziamento delle attività di trading.
Proprio a riguardo, Moody’s ritiene improbabile che le utility tedesche rischino il loro rating single-A.
Le società potrebbero passare a misure forti come aumenti di capitale o azioni difensive in un’ottica di M&A.
Nella nota di Chevreux si legge che dati la non esposizione al nucleare e i limitati problemi sovrani, come top pick rimangono Terna e Veolia Environment.