Sospese le trattative per la fusione tra Volkswagen e Porsche

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Grazie ad alcune misure varate dal governo Volkswagen è riuscita a limitare il calo delle vendite portandolo al 4,7%, un importante segnale di ripresa ma che, tuttavia, non và a cancellare la difficile situazione economica. Il gruppo tedesco, infatti, prevede di vendere nel corso di tutto il 2009 circa il 10% in meno di automobili.

Stime negative che hanno indotto Volkswagen ad abbandonare le trattative relative al progetto di fusione con Porsche annunciato circa due settimene fa. A quanto pare si tratterebbe soltato di una sospensione temporanea anche se è difficile dire se e quando riprenderanno i colloqui tra le due case automobilistiche.


Secondo quanto appreso, infatti, a mandare in fumo le trattative non è stata solo la difficile situazione economica ma anche l’incomprensione tra i due gruppi.

Christine Ritz, portavoce di Volkswagen, ha affermato: “Volkswagen ha deciso di interrompere a tempo indeterminato i colloqui perchè attualmente non c’è un’atmosfera costruttiva“.


Queste dichiarazioni vanno aggiunte a quelle di ieri, sempre rilasciate dal portavoce Volkswagen, il quale ha spiegato che Porsche non vuole prendere in considerazione molti punti fondamentali della discussione e che, soprattutto, non ha una strategia per una possibile integrazione dei due gruppi.

Porsche, da parte sua, pur confermando che l’incontro previsto per oggi è stato rimandato, ha rassicurato tutti affermando che i negoziati riprenderanno.

Secondo alcune indiscrezioni il disaccordo tra le due case automobilistiche riguarderebbe l’organizzazione della nuova società che nascerebbe dalla fusione dei due gruppi, nonchè i vari debiti di Porsche.

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