Fiat può concentrarsi sull'Ipo di Ferrari.
Fiat ha offerto per questa quota 125 milioni di dollari, nel frattempo tiene aperto il dialogo anche con Veba. Sergio Marchionne, Ad di Fiat e Chrysler, ha detto che il gruppo tiene un atteggiamento attendista con il Governo canadese.
L’Ad del Lingotto ha dichiarato che si tratta della stessa offerta fatta al Governo Usa, aggiungendo che il Governo canadese deve decidere se vendere adesso o aspettare, però in futuro il prezzo potrebbe cambiare.
Inoltre Marchionne ha aggiunto che Fiat non è obbligata a comprare nulla, ma ha solo il diritto di comprare questa quota, tra l’altro ufficialmente solo dalla seconda metà del 2012.
Fiat rimane l’acquirente più probabile ma non ai prezzi della call, cioè 4,25 miliardi di dollari più gli interessi.
Marchionne ritiene un’Ipo di Fiat una sorta di aumento di capitale quindi può aspettare. Piuttosto il gruppo si concentrerà sull’Ipo di Ferrari per creare liquidità extra.
Ferrari potrebbe essere quotata ad Honk Kong, sulla scia di altri grandi marchi di lusso come Coach, Samsonite e Prada, così il prezzo di Ferrari potrebbe aumentare, soprattutto se seguirà i multipli con cui sarà stata quotata Prada.
Secondo Barclays, prendendo ad esempio i multipli di Burberry o Lvmh, Ferrari potrebbe valere fino a 5 miliardi di euro. Inoltre è possibile anche una quotazione parziale, per continuare a sfruttare lo scudo fiscale.