mentre Freddie Mac e Fannie Mae sembrano desolatamente prendersi per mano per essere condotte verso..
Il fallimento di IndyMac, nella fattispecie, sembra essere particolarmente significativo. Non si tratta infatti di una banca qualsiasi, ma di uno dei principali istituti di credito degli Stati Uniti, con attività finanziarie per oltre 32 miliardi di dollari.
Le attività statunitensi, una volta accertato lo stato di crisi della società , hanno dovuto nuovamente mettere mano al portafoglio prima che l’attuale situazione potesse provocare danni ancor più gravi di quelli che i consumatori statunitensi potrebbero subire.
Ecco quindi che la Federal Deposit Insurance Corp. è dovuta correre in soccorso di IndyMac, cogliendo l’occasione per tranquillizzare i clienti della banca, che già avevano preso parzialmente d’assalto gli sportelli (chiusi) dell’azienda di credito. Continua pertanto ad aggravarsi la situazione delle banche statunitensi, colpite più che mai dalla crisi economica domestica e internazionale.
E c’è già chi scommette sul prossimo fallimento e sul prossimo ricorso da parte dei salvagenti pubblici, puntando qualche residua moneta su Fannie Mae e Freddie Mac. (continua domani…)
Roberto Rais