L'argento ha chiuso ancora in ribasso...
Nel corso dell’intera settimana il prezzo dell’argento ha perso addirittura il 27%; era dal 1980 che non si registrava una settimana così negativa in termini di perdite.
Non è un caso che il CME Group, che gestisce il NYMEX, abbia aumentato per 5 volte nel giro di pochi giorni il deposito iniziale richiesto come garanzia per le transazioni sui futures sull’argento.
Di conseguenza molti piccoli speculatori sono stati costretti a chiudere le loro posizioni. Questa correzione violenta è dovuta al fatto che l’argento era fortemente ipercomprato, dopo che aveva guadagnato quasi il 30% ad aprile.
Nel frattempo si è ripreso leggermente il prezzo dell’oro con il future con scadenza giugno che ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 1.491,60 dollari l’oncia. L’oro ha anche beneficiato delle indiscrezioni secondo cui la Grecia starebbe studiando di uscire dall’euro.
Nella settimana il prezzo dell’oro ha perso il 4,2%, risultato che non si registrava da un anno.