Sul listino milanese stamani a brillare più di tutte è la quotazione Parmalat che segna un rialzo di oltre 11 punti percentuali dopo essere...
Le performance positiva deriva sostanzialmente da un ritorno dell’appeal speculativo sul titolo, riaccesso dall’annuncio dell’Opa Lactalis sulla totalità delle azioni Parmalat verso un corrispettivo pari a 2,60 euro per azione, ossia un controvalore superiore del 21,3% rispetto alla media del valore dell’azione nel corso degli ultimi 12 mesi e del 33,6% rispetto all’enterprise value.
L’offerta riguarda 1.298.186.659 azioni e ha un controvalore complessivo pari a 3,375 miliardi di euro. Emmanuel Besnier, presidente di Lactalis, ha spiegato che l’obiettivo di questa operazione è quello di realizzare un grande progetto industriale grazie al quale Parmalat diventerà un’azienda leader mondiale nella produzione di latte confezionato. A tal fine, dunque, se l’operazione dovesse andare in porto, Lactalis provvederà a fondere le sue attività nel settore del latte confezionato in ambito europeo con le attività di Parmalat in Italia, dando vita ad un gruppo leader al mondo nel settore dei prodotti lattiero-caseari per un giro d’affari complessivo pari a 14 miliardi di euro.
Lactalis, tuttavia, nell’annunciare il lancio dell’Opa e i suoi obiettivi ha sottolineato che il progetto industriale sopra illustrato preserverà l’italianità dell’azienda di Collecchio, in quanto verrà mantenuta la sede in Italia e verranno salvaguardati gli asset produttivi, i dipendenti e la filiera italiana del latte. L’azienda francese ha anche sottolineato che, se l’Opa andrà a buon fine, verrà mantenuta la quotazione di Parmalat alla Borsa di Milano.
Comments (2)