Novartis ha archiviato il primo trimestre dell'anno con un utile netto in calo del 4% a 2,82 miliardi di dollari ma superiore alle attese degli analisti...
Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2010 il fatturato del gruppo farmaceutico svizzero ha registrato una crescita del 16% a 14,03 miliardi di dollari, soprattutto grazie all’incremento del 16% circa delle vendite, arrivate a quota 14 miliardi contro i 12,13 miliardi registrati dodici mesi fa. Riguardo alle vendite, in particolare, Novartis ha approfittato soprattutto dell’impatto positivo derivante dell’indebolimento del dollaro.
Per quanto riguarda il fatturato, invece, se si escludono le vendite dei vaccini contro l’influenza A(H1N1) e quelle del fabbricante di prodotti oftalmologici Alcon, l’incremento risulta pari al 10%. Se si limita l’analisi alle sole attività della divisione farmaceutica, il fatturato risulta in crescita del 7% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 7,77 miliardi di dollari. La divisione vaccini e diagnostica, invece, soprattutto a causa della scomparsa dei vaccini anti-pandemici ha registrato un fatturato in flessione del 73% circa rispetto allo scorso anno a 371 milioni.
Contestualmente alla diffusione dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre, Novartis ha confermato le stime per l’anno in corso, durante il quale prevede di realizzare una crescita del fatturato a due cifre.
Alla Borsa di Zurigo la quotazione Novartis segna poco dopo la diffusione del comunicato un rialzo del 3,66% a quota 50,4 euro.