A Piazza Affari la quotazione Parmalat cede oltre tre punti percentuali a quota 2,288 euro. Ad influire negativamente sull'andamento..
Il decreto, in particolare, prevede la possibilità di far slittare le assemblea di 60 giorni dal momento in cui è stato chiuso il bilancio, tuttavia Lactalis ha già depositato la richiesta di sospensiva della delibera di rinvio dell’assemblea a fine giugno. Il Tribunale di parma ha fissato la prima udienza giovedì 7 aprile.
Secondo gli analisti di Intermonte, nonostante la richiesta avanzata da Lactalis, appare improbabile che l’assemblea si tenga nella sua data originaria di convocazione, ossia il prossimo 12 aprile, anche alla luce dei mancati avvisi a mezzo stampa. Sempre Intermonte, inoltre, ha fatto sapere di escludere la possibilità che i francesi decidano di lanciare un’Opa. Al momento, infatti, l’azienda francese sta decidendo se arrendersi oppure se lanciare un’Opa su Parmalat, questa seconda alternativa appare però piuttosto costosa.
La stessa opinione è condivisa dagli analisti di Banca Leonardo che, pur prevedendo l’uscita di scena di Lactalis, non escludono categoricamente la possibilità del lancio di un’Opa.
Intermonte ha comunicato di aver deciso di mantenere su Parmalat il rating “underperform” e il prezzo obiettivo a 2,2 euro, mentre Banca Leonardo ha confermato il rating “underweight” e il target price a 2,1 euro.