Aumento di capitale Mps 2011

by Redazione 1

Dopo l'aumento di capitale annunciato a sorpresa da Ubi Banca, è probabile che la stessa decisione verrà presa da Banca Monte dei Paschi di Siena..

Dopo l’aumento di capitale annunciato a sorpresa da Ubi Banca, è probabile che la stessa decisione verrà presa da Banca Monte dei Paschi di Siena. In questo caso, tuttavia, la ricapitalizzazione rischia di costare cara alla Fondazione Monte dei Paschi, il cui presidente Gabriello Mancini ha sempre ribadito l’intenzione di non scendere al di sotto della maggioranza.

La Fondazione, dunque, anche a costo di indebitarsi, sottoscriverà una porzione di aumento di capitale in modo tale da non diluire in modo significativo la sua partecipazione, attualmente pari al 55% del capitale complessivo.


Per la Fondazione, dunque, l’aumento di capitale dell’istituto senese corrisponde ad un nuovo e cospicuo impegno economico, per far fronte al quale non si esclude il ricorso a finanziamenti esterni. Lo statuto della Fondazione, infatti, prevede che questa non possa indebitarsi per un ammontare superiore al 20% del suo capitale, quindi per una cifra non superiore ad un miliardo, e che l’indebitamento con Banca Monte dei Paschi di Siena non possa superare il 10% del capitale stesso.

Alla fine, tuttavia, secondo parte degli analisti, è probabile che la Fondazione si limiti a chiedere un prestito di ammontare pari a circa 200-300 milioni di euro, mentre la restante parte dei soldi verrà recuperata dalla liquidità disponibile e da investimenti immediatamente monetizzabili.

Secondo le stime Banca Monte dei Paschi di Siena lancerà un aumento di capitale da due miliardi di euro circa al fine di restituire anticipatamente i Tremonti Bond. A Piazza Affari la quotazione Mps reagisce male alla notizia di un più che probabile aumento di capitale, poco dopo l’apertura della seduta segna una flessione di oltre cinque punti percentuali.

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