A Piazza Affari la quotazione A2A registra un rialzo dell0 0,97% dopo aver toccato il massimo intraday dell'1,14%. A spingere al rialzo..
Gli analisti, in particolare, prevedono che A2A distribuirà in relazione all’esercizio 2010 una cedola pari a 0,097 euro, ossia superiore rispetto ai 0,07 euro del 2009.
Secondo gli analisti, in particolare, la maggiore remunerazione a favore degli analisti sarà legata in larga parte dalla plusvalenza derivante dalla cessione del 5% detenuto in Alpiq.
Se le previsioni dovessero rivelarsi fondate, dunque, A2A distribuirà ai suoi azionisti un dividendo superiore alle attese e con uno yield dell’8,6% ai prezzi correnti, circostanza che fornirebbe un valido supporto alla quotazione nel corso delle prossime settimane.
Per quanto riguarda i prossimi anni, invece, gli analisti di Intermonte sostengono che difficilmente gli azionisti di A2A riceveranno una cedola di tale entità , soprattutto perchè sui conti della società influiranno negativamente le svalutazione su Edison. Per questo motivo, dunque, si ritiene che la società , per quanto riguarda i dividendi, riuscirà a proseguire su questo trend solo a seguito di un’uscita da Edison e di un’evidente riduzione dell’indebitamento.