Quotazione Ubi Banca bocciata dagli analisti

A Piazza Affari in tarda mattinata la quotazione Ubi Banca segna una perdita di oltre nove punti percentuali a quota 6,235 euro. Ad incidere negativamente sull’andamento del titolo dell’istituto bancario è stato l’annuncio, arrivato contestualmente alla diffusione dei dati di bilancio 2010 e all’annuncio di un dividendo pari a 0,15 euro, dell’intenzione di lanciare un aumento di capitale.

La notizia, del tutto inattesa, è stata accolta in maniera negativa dai broker, la maggior parte dei quali non ha esitato a rivedere al ribasso la valutazione sul titolo.

Tra questi figura Nomura, che ha comunicato stamani di aver tagliato il rating sulla quotazione Ubi Banca portandolo da “neutral” a “reduce” e il target price da 8 euro a 7,3 euro. La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione alla luce della convinzione che l’aumento di capitale comporterà una diluizione di almeno il 12% sulle stime Eps.

Analoga decisione è stata presa da Intermonte, che ha tagliato il target price da 6,5 euro a 5,7 euro e confermato il rating “underperform”, e da Deutsche Bank che, argomentando una prevedibile debolezza della quotazione nel corso dei prossimi mesi e l’effetto diluitivo del 20% sull’Eps a causa dall’annunciato aumento di capitale, ha tagliato il target price da 9,3 euro a 7 euro e ha confermato la raccomandazione hold.

Pochi minuti fa, infine, ha annunciato un downgrade sulla quotazione Ubi Banca anche Cheuvreux, che ha tagliato il target price da 8,3 euro a 6,2 euro e ha confermato il rating underperform.