L'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, a margine di un convegno ha spiegato che Intesa Sanpaolo sta lavorando..
Un presupposto positivo per questo progetto, ha spiegato Passera, è senza dubbio il fatto di avere un pò più di tempo grazie alla norma anti opa varata ieri dal Consiglio dei ministri e che consentirà all’azienda piemontese e all’istituto bancario di studiare con maggiore calma la possibile formazione di una cordata volta a difendere l’italianità dell’azienda di Collecchio dopo l’avanzata di Lactalis.
Passera non si è però voluto sbilanciare e non ha fornito indicazioni precise sull’entità dell’investimento finanziario, quindi non si sa ancora se sarà più o meno cospicuo di quello di Lactalis. A riguardo l’amministratore delegato del gruppo bancario si è limitato a spiegare che, come è ovvio che sia, ci sarà un impegno finanziario importante e adeguato. Reperire i fondi necessari, tuttavia, non dovrebbe affatto essere un problema perchè, a suo avviso, se ci sono dei progetti industriali seri non è un problema trovare il supporto finanziario.
Un possibile accordo con Ferrero su Parmalat, tuttavia, è solo uno dei presupposti su cui l’istituto al momento sta lavorando.
A Piazza Affari in tarda mattinata la quotazione Parmalat segna un rialzo dello 0,95% a 2,338 euro, mentre la quotazione Intesa Sanpaolo segna una variazione nulla a quota 2,272 euro.
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