I legali e gli advisor di Edison sono al lavoro per cercare di arrivare ad un accordo tra EdF e A2A.
I legali e gli advisor di Edison sono perciò al lavoro per cercare di arrivare ad un accordo tra EdF e A2A.
L’obiettivo finale è quello di arrivare a trasformare Edison in una gas company controllata direttamente da EdF con A2A e altri soci di minoranza e con lo spacchettamento delle centrali di Edipower.
Tuttavia non si può escludere nemmeno l’ipotesi di un rinnovo dei patti parasociali, così da avere più tempo (un anno) per arrivare all’accordo sul riassetto.
Se dovesse concretizzarsi quest’ultima situazione, avremo quasi sicuramente Umberto Quadrino come Ad e Giuliano Zuccoli presidente.
Alcune voci parlano anche di un riassetto che passerebbe per un accorciamento della catena, con la fusione tra Transalpina di Energia in Edison e lo spacchettamento di Edipower. In questo caso Delmi e EdF avrebbero quote dirette in Edison, con il 50% circa in mano ai francesi, e con un’Opa obbligatoria in questo scenario.
Però Edison avrebbe un ulteriore debito per 1,2 miliardi di euro, con il rapporto debito/Ebitda sopra le quattro volte. Proprio per questo gli analisti di Intermonte vedono poco potenziale di crescita per A2A in questo caso.