Nomura ha annunciato stamane di aver alzato il target price sulla quotazione Mediobanca portandolo da 9 a 9,30 euro, ribadendo al contempo la raccomandazione "buy"...
Nonostante la decisione di alzare il prezzo obiettivo, il broker ha rivisto al ribasso le stime di Eps 2011 portandole da 0,82 a 0,79 euro per azione e 2012 da 1,03 a 0,91 euro per azione, mentre è rimasto invariato l’Eps 2010 a 0,65 euro per azione.
Il taglio delle stime è stato giustificato dall’esigenza di scontare la lenta progressione del net interest income e i più elevati accantonamento per le perdite sui crediti loan loss provisioning nel biennio 2012-2013.
Nella nota mediante cui è stata comunicata la revisione del target price e delle stime Eps 2011 e 2012, Nomura ha definito l’azione conveniente soprattutto perchè al momento la banca commerciale tratta a 6,7 volte gli utili 2012.
La valutazione positiva arrivata da Nomura ha consentito alla quotazione Mediobanca di contenere le perdite. A Piazza Affari, infatti, il titolo in tarda mattinata cede lo 0,58% a 7,71 euro. Peggiore, invece, la performance degli altri titoli bancari: Intesa Sanpaolo perde l’1,13% a 2,4025 euro, Banca Monte dei Paschi di Siena cede l’1,28% a 0,928 euro e Unicredit l’1,30% a 1,826 euro.