Dopo ben tre anni di attesa arriva finalmente la quotazione in Borsa di Philogen, azienda farmaceutica italo-svizzera che si occupa soprattutto..
L’offerta pubblica inizia oggi e termina venerdì 11 febbraio, mentre l’inizio delle negoziazioni è fissato per lunedì 18 febbraio. Si tratta quindi della seconda matricola dell’anno a Piazza Affari dopo Fiat Industrial, sbarcata sul listino milanese a seguito della scissione attuata dal Lingotto.
Il prezzo è stato fissato nella forchetta compresa tra 4,75 e 6,10 euro, il numero minimo di azioni sottoscrivibili è stato fissato a 1.000, quindi chi vorrà puntare su Philogen dovrà investire una somma di denaro minima compresa tra 4.750 e 6.100 euro. La società , in particolare, prevede di ricavare dalla quotazione in Borsa una somma compresa tra 42 e 54 milioni di euro, soldi che saranno destinati in larga parte allo sviluppo di una catena di prodotti allo studio.
Come ha spiegato il presidente di Philogen, Duccio Neri, il flottante massimo è stato fissato ad una soglia molto bassa (24,66%), una decisione presa allo scopo di assicurare alla famiglia Neri di continuare ad avere il pieno controllo sull’azienda. Le banche incaricate di occuparsi dell’operazione sono Banca Imi e Ubs.
Philogen ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con un utile pari a 1,6 milioni e ricavi pari a 9,4 milioni. Al 30 settembre 2010 la posizione finanziaria netta è risultata positiva per 1,69 milioni.