Il consiglio di amministrazione di Zucchi ha approvato ieri pomeriggio l'aumento di capitale da 30 milioni di euro destinato a reperire le risorse..
L’operazione, in particolare, prevede che 15 milioni saranno conferiti in azioni di nuova emissione al prezzo di 10 centesimi l’una, che saranno offerte in opzione ai soci nel rapporto di 27 nuovi titoli ogni 5 posseduti.
Gli altri 15 milioni, invece, saranno offerti in warrant che saranno assegnati gratuitamente ai sottoscrittori nel rapporto di 1 warrant ogni nuova azione sottoscritta.
L’aumento di capitale verrà lanciato entro la fine del 2010, tuttavia al momento il gruppo ha fatto sapere che non intende costituire un consorzio di garanzia per non aggravare ulteriormente la già complicata operazione di rinegoziazione del debito. Anche per questo motivo l’amministratore delegato Matteo Zucchi ha fatto sapere che Zucchi è alla ricerca di un partner industriale.
Per riequilibrare la sua situazione finanziaria il gruppo può contare oltre che sull’aumento di capitale anche su un incasso pari a 2 milioni di euro derivante dalla cessione delle attività francesi tramite Descamps, nonché di 15 milioni di euro derivanti dalla vendita di asset real estate.
La notizia dell’approvazione dell’aumento di capitale ha giovato non poco all’andamento del titolo in Borsa, che ieri ha chiuso la seduta con un rialzo del 13,12% a 0,513 euro. Stamani, invece, in apertura perde lo 0,88% a 0,5085 euro.