Goldman Sachs ha archiviato il quarto trimestre 2010 con un utile netto in calo del 53% a 2,23 miliardi di dollari, contro i 4,79 miliardi di dollari..
Il calo è stato ricondotto in larga parte alla performance negativa realizzata nel settore del trading a tasso fisso, che al contrario nel 2009 aveva prodotto risultati entusiasmanti. Nel quarto trimestre, in particolare, le entrate derivanti dal trading a tasso fisso sono calate a 1,64 miliardi di dollari, inferiori del 39% rispetto a quelle realizzate nel precedente trimestre.
L’utile per azione è stato pari a 3,79 dollari, un risultato sostanzialmente in linea con i 3,76 dollari per azione previsti dal consenso, mentre i ricavi si sono attestati a 8,64 miliardi di dollari, un dato in questo caso leggermente inferiore rispetto ai 9 miliardi di dollari previsti dagli analisti.
Nonostante la performance non proprio entusiasmante dell’ultimo trimestre dell’anno, il 2010 è stato comunque chiuso con risultati positivi, dal momento che è stato archiviato come il quarto migliore anno dal colosso bancario USA. Per l’intero 2010, infatti, l’utile netto è stato pari a 8,35 miliardi di dollari.