CorrierEconomia riporta un'indagine condotta dall'Università Bocconi e invita i consumatori ad esaminare con attenzione l'estratto conto bancario..
L’indagine, in particolare, ha preso in considerazione ben 12 banche e considerato conti ordinari per rendere più semplice il confronto.
Tra le voci che incidono di più figura senza dubbio il canone della carta di credito, che ha un costo medio di 30 euro ma che in alcuni casi può addirittura arrivare a 36 euro, soldi che vanno pagati a prescindere dall’utilizzo della carta. A questi bisogna poi aggiungere il costo della carta bancomat che in media si aggira intorno ai 10 euro.
Altra voce che continua ad incidere sul bilancio annuale è il costo dei prelievi, che in media è pari all’1% del prelievo se si utilizza uno sportello automatico e il 3% del prelievo se ci si reca ad uno sportello fisico in una delle filiali. Bisogna inoltre prestare attenzione alla domiciliazione delle utenze, in alcuni casi gratuite ma che a volte possono avere un costo che può arrivare fino ad 1,50 euro. Pagare le bolletta tramite internet può costare dagli 80 centesimi fino ad arrivare a due euro mentre per il pagamento delle stesse presso uno sportello in filiale si può arrivare a dover sborsare 5 euro.
Attenzione anche alle commissioni applicate sulle rate del mutuo o del finanziamento, ai bonifici (se effettuati allo sportello possono costare tra i 3,5 e i 5 euro) e al deposito titoli.