Secondo Morgan Stanley, General Motors potrebbe valere 100 dollari per azione.
General Motors, secondo le stime di Morgan Stanley, nel corso dei prossimi cinque anni genererà il 100% della sua capitalizzazione in contante, potendo beneficiare della ripresa ciclica negli USA e della crescita nei mercati emergenti.
Il contante netto del gruppo di Detroit potrebbe aumentare dai 19 miliardi di dollari previsti per la fine 2010 a 29 miliardi nel 2012 e addirittura a 71 miliardi nel 2015, inoltre GM ha migliorato la sua struttura dei costi riducendo allo stesso tempo la sua aliquota fiscale.
Grazie a questi risultati GM nel 2011 potrà generare un utile di 6,25 dollari per azione, nel 2012 di 7,58 dollari per azione e nel 2015 di 9,61 dollari per azione.
Le previsioni di Morgan Stanley superano di oltre il 50% quelle del consenso, ma la stessa banca d’affari ritiene che anche le stime della comunità finanziaria per i risultati di GM nel quarto trimestre 2010 sarebbero eccessivamente prudenti.
Morgan Stanley prevede 93 centesimi per azione contro i 48 centesimi del consenso. Secondo Morgan Stanley GM diventerà una tra le principali forze nel settore auto. Potrà generare un utile ed un cash flow che porteranno ad una valutazione vicina ai 100 dollari.