Il Gruppo Iren, nato dalla fusione di Iride e Enia, ha presentato alla comunità finanziaria il piano industriale 2011-2015, periodo durante..
Lo stesso piano, inoltre, prevede nel periodo investimenti per oltre 2,4 miliardi di euro che saranno destinati soprattutto allo sviluppo di progetti già avviati e alla crescita complessiva del gruppo. A tal fine il piano prevede la dismissione di asset non strategici e la realizzazione di partnership specifiche capaci di realizzare sinergie significative.
Nella nota attraverso la quale è stato reso noto il contenuto specifico del piano industriale, il gruppo Iren ha fatto sapere che nel periodo in esame l’intenzione è soprattutto quella di concentrare le proprie attività di sviluppo nel settore idrico, in quello dell’ambiente e in quello del teleriscaldamento, in particolare il gruppo attende che il mol nei prossimi cinque anni sarà generato per il 46% dai servizi idrici integrati, per il 18% dall’ambiente, per il 15% della generazione elettrica e calore e per il 10% dalle infrastrutture energetiche.
Nel settore del gas ed in quello dell’elettricità , invece, il gruppo vuole accrescere l’attuale numero di clienti finali e ottimizzare il proprio portafoglio di approvvigionamento gas e generazione.
Le stime vedono a fine piano una posizione finanziaria netta pari a circa 2,5 miliardi di euro con un rapporto Net Debt/Ebitda in calo di 2,5 volte grazie ad un equilibrio dei flussi finanziari.