Il prezzo del petrolio è tornato a salire nella giornata di ieri...
In particolare il future sul Crude con scadenza gennaio ha chiuso la seduta in rialzo del 3,2% a quota 83,86 dollari al barile, potendo beneficiare delle buone notizie che sono arrivate per l’oro nero dal settore macroeconomico.
Negli Stati Uniti, dove oggi la borsa è chiusa per il giorno del Ringraziamento, le nuove richieste di sussidi per la disoccupazione sono risultati in calo durante la settimana scorsa, addirittura a livelli minimi, che non si toccavano dal luglio del 2008.
Inoltre sono cresciute nel mese di ottobre le spese per i consumi degli americani, segnando un incremento di questo valore per il quinto mese di fila, soprattutto grazie ad un aumento medio degli stipendi più alto di quanto previsto in precedenza dagli esperti del settore.
Conseguentemente a questo l’ottimismo è aumentato anche tra gli investitori, che ora vedono migliori prospettive per l’economia americana, ed hanno aumentato l’esposizione al rischio.
L’ultimo valore registrato dal Crude Oil prima della pausa per il Thanksgiving Day è stato di 83,72 dollari a barile, con la grande maggioranza dei titoli petroliferi in rialzo.