Dopo aver subito un forte calo a causa del taglio del target price e delle stime Eps..
La quotazione dell’azienda italiana, in particolare, ha beneficiato della valutazione positiva arrivata da Banca Imi, che ha alzato il giudizio sul titolo portandolo da hold ad add e al contempo ha rivisto al rialzo anche il target price portandolo da 6,41 a 6,59 euro.
Banca Imi, tuttavia, ha tagliato le stime Ebitda 2010-2011 rispettivamente del 2,7% a 816,7 milioni e del 2,9% a 931,1 milioni e quelle relative all’utile netto del 10,6% a 13,1 milioni e dell’8,7% a 53,4 milioni.
Il taglio si è reso necessario in considerazione delle ultime performance registrate dall’azienda, nonchè dal periodo difficile che sta attraversando l’intero comparto delle costrzuini. Nonostante questo, tuttavia, la banca ha deciso di alzare la raccomandazione sul titolo e il target price perchè certa che le notizie negative sulla società siano già state scontate dagli attuali prezzi di mercato, ritenendo che a questi valori l’azione sia piuttosto interessante.
Al momento a Piazza Affari il titolo Italcementi registra una crescita dello o,18% a 5,45 euro.