
I premi lordi complessivi hanno raggiunto quota 53,8 miliardi di euro (+5,8%), in particolare per il segmento vita la crescita è stata dell’8% a 37,3 miliardi mentre i premi danni sono saliti dell’1% a 16,6 miliardi.
Il risultato operativo è cresciuto dell’11,4% a 3.189 milioni, la raccolta netta vita ha raggiunto i 30 miliardi mentre il combined ratio si è attestato a 98,8%. Il patrimonio netto ha registrato un incremento del 9,3% a 18,2 miliardi, rispetto ai 16,7 miliardi del 31 dicembre 2009. L’indice di Solvency I è migliorato al 150% rispetto al 142% di fine 2009.
Nel periodo in esame gli investimenti sono stati pari a 327,8 miliardi, di cui il 79,9% è riferito a strumenti finanziari a reddito fisso, il 8,4% ad azioni, il 4,6% ad investimenti immobiliari, il 3% a disponibilità liquide ed il 4,1% ad altri investimenti.
La diffusione dei dati, nonostante siano positivi, non ha però giovato al titolo in Borsa che al momento a Piazza Affari registra una flessione del 3,27% a 15,38 euro.