Lucio Stanca è stato ufficialmente nominato amministraÂtore delegato e vicepresidenÂte della Soge, società di geÂstione dell'Expo 2015..
Per quanto riguarda le polemiche relative alÂl’incompatibilità tra l’incarico di amministratore delegato della società e quello di onorevole Stanca ha affermato che, se a seguito del ricorso presentato in Parlamento dal Pd dovesse essere ravvisata l’incomÂpatibilità , sarebbe pronto a dimettersi immediatamente dal suo incarico in Parlamento.
Le polemiche, tuttavia, non sono finite. Il presidente Enrico Corali ha affermato: “E’ un emolumento scandaloso“. Leonardo Carioni, leghista che da ieri è cda in sostituzione di Angelo Provasoli e in rappresentanza del Tesoro, ha affermato che la cifra è stata ritenuta adeguata dai mebri del Carroccio e ha aggiunto che, modificando la sua richiesta iniziale, Stanca ha dimostrato un grande senso di responsabilità . Si è mostrata decisa a mettere una pietra sopra agli scontri e alle polemiche Diana Bracco, presidente del consiglio di amministrazione, che ha invitato tutti a “voltare pagina“.
Finalmente, quindi, a distanza di un anno dall’assegnazione dell’Expo 2015 a Milano, è stata costituita la relativa società . Stanca ha affermato di non essere preoccupato per l’anno perso, dal momento che, nel frattempo, i lavori delle infrastrutÂture di collegamento sono proseguiti.
Diana Bracco, inoltre, ha tenuto a sottolineare che l’Expo riguarda tutta l’Italia e non solo Milano e la LombarÂdia, una precisazione che molti hanno collegato alle riserve relative alla gestione dell’intera operazione emerse a Roma neÂgli ultimi giorni.
Lucio Stanchi, inoltre, ha già incontrato il sindaco di Milano LetiÂzia Moratti per lo scioglimento del comitato di pianificazione, dal momento che con la completa costituzione della società i poteri sono tutti in capo alla Soge.