Ryanair ha annunciato i risultati semestrali, che sono stati molto migliori delle previsioni.
La compagnia aerea low-cost irlandese, la più grande in Europa, ha dichiarato che con l’aumento del prezzo medio dei biglietti, il gruppo avrà un utile netto annuale compreso tra 380 e 400 milioni, meglio delle precedenti previsioni di 350-375 milioni.
Nel periodo compreso tra marzo e settembre 2010, Ryanair ha trasportato 40,1 milioni di passeggeri, facendo registrare così un aumento nel traffico aereo del 10%, rispetto a dodici mesi prima.
E’ cresciuto poi del 15% l’utile semestrale al lordo delle tasse, a quota 482,5 milioni di euro, mentre il fatturato è cresciuto del 24% a 2,2 miliardi di euro, con il prezzo medio dei biglietti che è aumentato del 12% a 44 euro, con l’incasso medio per passeggero cresciuto al 12%. E’ la prima volta da molti anni che le vendite di biglietti hanno superato le vendite di altri prodotti.
I risultati sono ancora migliori se pensiamo che c’è stato un aumento del 44% dei costi del carburante, arrivati a 660 milioni di euro, ed una crescita del 13% dei costi in generale.
Come dichiarato dal CEO del gruppo, Michael O’Leary, i risultati positivi di Ryanair confermano la validità del business model scelto dalla società irlandese.