Verizon ha presentato i conti del terzo trimestre 2010, chiuso con un utile netto in calo del 24%.
Di recente si è sentito parlare di Verizon perchè a breve venderà negli States l’iPad ed anche l’iPhone, entrando di fatto nel business Apple, che finora prevedeva solamente accordi con AT&T, altro provider molto famoso oltreoceano.
Comunque, Verizon ha presentato i conti del terzo trimestre 2010, chiuso con un utile netto in calo del 24% a quota 881 milioni di dollari, equivalenti a 31 centesimi di dollaro per azione.
Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione del gruppo, il secondo in America, è di 56 centesimi per azione.
Verizon ha visto calare anche i propri ricavi, del 3% a quota 26,5 miliardi di dollari, mentre le previsioni degli analisti erano in media di utile a 54 centesimi e ricavi per 26,3 miliardi.
Ad influenzare in maniera negativa i conti di Verizon è stato l’ulteriore declino della telefonia fissa, non a caso ora il gruppo si è buttato anche sulle nuove tecnologie Apple.
Tuttavia Verizon ha beneficiato già nel terzo trimestre 2010 della grande vendita di smartphone, che ha portati guadagni nel settore wireless.
Però si è registrato un forte calo nel numero degli abbonati, il dato più importante per una compagnia telefonica: si è passato dai 665mila abbonati del secondo trimestre a 584mila abbonati.