Sony Ericsson ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con un utile netto di 49 milioni di euro, contro la perdita da 164 milioni di euro registrata..
La joint venture tra Sony ed Ericsson è riuscita ad arginare la perdita registrata nel terzo trimestre dello scorso anno soprattutto grazie all’aumento del prezzo di vendita del 35,1% a 154 euro circa, circostanza che ha permesso alla società di arginare in parte anche i danni derivanti dal calo delle vendite che, nel periodo in esame, ha registrato una contrazione del 26,2% a 10,4 milioni di unità .
Questo è il terzo trimestre positivo per Sony Ericsson dopo ben due anni di perdite. Nonostante la società continui a risentire non poco della concorrenza dei produttori di smartphone, ha fatto sapere che l’outlook per quest’anno è senza dubbio positivo, anzi, nel corso dell’ultimo trimestre è prevista un ulteriore crescita, seppur di lieve entità .
Per la società nippo-svedese la svolta è arrivata dopo l’ingente taglio di costi che ha portato alla soppressione di oltre 4.000 posti di lavoro e dopo che la società è riuscita a riposizionarsi piuttosto bene sul mercato degli smartphone, che utilizzano principalmente il sistema operativo Android di Google.