Roche ha chiuso il terzo trimestre 2010 con ricavi in calo del 3% a 11,49 miliardi di franchi svizzeri, leggermente inferiori alle stime degli analisti..
Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi della divisione farmaceutica sono calati del 5% a 9 miliardi, un trend negativo causato soprattutto dal calo del 90% delle vendite di Tamiflu, il vaccino per la prevenzione dell’influenza che lo scorso anno ha registrato un boom di richieste. In crescita, rispettivamente dell’8% e del 7%, invece, le vendite dei farmaci anticancro Herceptin e Avastin.
Decisamente migliore rispetto alla divisione farmaceutica sono risultati i ricavi delle attività di Roche nella diagnostica, cresciuti del 7% a 2,48 miliardi.
Nonostante il lieve calo complessivo, la casa farmaceutica ha confermato di attendersi per il 2010 una crescita a due cifre del suo utile per azione a parità di tassi di cambio. L’outlook positivo, tuttavia, non è servito ad evitare conseguenze negative sul titolo in Borsa, in particolare alla Borsa di Zurigo Roche cede l’1,65%, classificandosi come il peggior titolo sullo Smi.