Atr, ha firmato un accordo con Caribbean Airlines da 200 milioni di dollari, che prevede la fornitura di nove Atr 72-600.
E’ inoltre la prima volta che la compagnia di Trinidad e Tobago acquista velivoli di questo genere, ed il fatto che l’accordo sia stato raggiunto con Atr è molto importante anche per lo sviluppo e la crescita di Finmeccanica.
Come dichiarato da Filippo Bagnato, Amministratore delegato del gruppo, i mercati di America Latina e Caraibi rappresentano un punto cruciale per l’economia di Atr e sono la base per un futuro e nuovo incremento nell’area. Le consegne dei primi Atr 72-600 inizieranno verso la fine dell’anno prossimo.
Il titolo di Finmeccanica comunque non riesce a salire a Piazza Affari, in questo momento è in calo dello 0,29% a quota 8,51 euro per azione, anche a causa delle indiscrezioni provenienti dalla Gran Bretagna, secondo le quali nei prossimi 3-4 anni i tagli alla difesa potrebbero essere addirittura del 20% e non del 15% come previsto in un primo momento.
Ovviamente questo rappresenterebbe un bel problema per Finmeccanica, anche se secondo molti analisti il gruppo potrebbe essere in grado di puntare su altri mercati, come i mercati emergenti ed il civile.
E’ più pessimista Equita Sim, buy e target price a 11,5 euro, secondo cui la conferma della notizia sarebbe molto grave per Finmeccanica, che in Regno Unito ha l’11% del fatturato.